Come posso simulare in WUFI® un tetto verde con strato drenante?

[Eleonora]

La simulazione di tetti verdi con strato drenante può essere effettuata con il seguente approccio a favore di sicurezza (applicabile a tetti verdi estensivi, con uno spessore del substrato fino a 10 cm):

1) Aggiungere il substrato e lo strato di ghiaia con gli spessori voluti.
 
2) Aggiungere una fonte di umidità nei primi 2 cm del substrato (a partire dall’intradosso) con il 40% di precipitazioni (usando la funzione “fraction of driving rain”). Selezionare la funzione “clipping to the free water saturation”.
 
3) Aggiungere una fonte di umidità in tutto lo strato di ghiaia con il 40% di precipitazioni (usando la funzione “fraction of driving rain”). Selezionare la funzione “clipping to the free water saturation” (si veda l’immagine).

4) Impostare le seguenti caratteristiche superficiali:

• coefficiente di scambio termico esterno: α = 19 W/m²K
  assorbività: a = 0,3
  emissività: ε = 0
  bilancio radiativo esplicito: off

N.B. I dati dei materiali per il substrato e la ghiaia si basano sulla rielaborazione delle indagini e delle misure condotte su tetti verdi nelle città di Holzkirchen, Lipsia (Forschungsprojekt "Flachdächer in Holzbauweise" 2007-2010, MFPA Leipzig und TUM, C. Fülle / N. Werther) e Vienna (Holzforschung Austria, Experimentelle Untersuchungen von Flachdachkonstruktionen, M. Teibinger / B. Nusser).

[emanuele.sprea]

Salve,
mettere queste due fonti di umidità interna ai materiali nel tetto verde che funzione ha?
Se nel file meteo è presente la piovosità non dovrebbe già questa andare a creare l'umidità interna in questi strati senza ulteriori fonti di umidità?
Grazie

[Eleonora]

Buon pomeriggio,

la Sua osservazione sulla pioggia senza fonti aggiuntive di umidità sarebbe corretta se il programma considerasse anche gli effetti della forza di gravità, cosa che invece non fa.

L’acqua piovana infatti, oltre a penetrare lentamente negli strati superficiali della copertura per assorbimento, attraverso i pori più grandi si infiltra rapidamente nel substrato e nel drenaggio per effetto della forza di gravità. È proprio per tenere conto di questo effetto che si inseriscono le suddette fonti di umidità. Senza si avrebbe un bagnamento troppo lento o un asciugamento troppo rapido della copertura.

La scelta della posizione della fonte e della frazione di pioggia da considerare (40%) deriva da studi condotti su coperture verdi reali a Holzkirchen e a Milano. Queste sono state monitorate per alcuni anni e simulate a posteriori con le stesse condizioni materiche e climatiche, imponendo diverse fonti di umidità, fino a ottenere con WUFI® gli stessi risultati misurati in situ. Il modello proposto è pertanto validato, quanto meno per le due città citate (ma non ci dovrebbero essere grosse differenze in altri climi).

Spero di aver risposto esaurientemente alla Sua domanda.

Saluti da Holzkirchen,

Eleonora

[emanuele.sprea]

Buongiorno,
nelle varie simulazioni che ho eseguito, ponendo nello strato drenante una fonte di umidità su tutto lo strato come indicato qui, ho notato dal filmato sugli andamenti che dopo il primo giorno di pioggia nello strato drenante rimane un contenuto d'acqua praticamente costante per tutti gli altri giorni mantenendo quindi una % di umidità relativa in tale strato sempre al 100%.
In questo modo il pacchetto di tetto verde lavora sempre come se fosse perennemente bagnato, è giusto che sia così oppure ho sbagliato qualcosa?

[Eleonora]

Salve,

dalla descrizione che ne fa mi sembra che la simulazione sia corretta.
Per scrupolo, se vuole può caricare qui una schermata del filmato, così è più facile verificare che non ci siano anomalie.

Nei tetti verdi lo scopo è proprio quello di avere gli strati esterni costantemente umidi (99-100% UR) per consentire alle piante di sopravvivere. Anche le misure in situ condotte qui a Holzkirchen e a Milano confermano tali valori di umidità.
Qual è il file climatico che sta usando per le simulazioni?

Saluti dalla Baviera,

Eleonora

[emanuele.sprea]

Buongiorno,
sto utilizzando un file meteo creato con il foglio excel fornito con il vostro programma. Creato modificando un file .epw di una località trentina andando ad aggiungere i dati di piovosità del vostro file meteo di Bolzano.
Qui mostro una schermata:

[Eleonora]

Buonasera,

il file che ha postato mi sembra corretto. Come detto sono attesi valori pari a 99-100% UR negli strati esterni.
L'importante è che non vi sia un accumulo sul lungo periodo dell'umidità nell'intera costruzione o negli strati inferiori.

Immagino la località sia abbastanza piovosa. Faccia solo attenzione, quando crea file climatici combinando dati di località diverse, che temperatura, umidità relativa e piovosità siano consistenti e compatibili tra loro.

Buon weekend,
Eleonora